Si narra che i pescatori, per catturarli, usassero una tecnica seducente, recitavano infatti, una cantilena nel dialetto del tempo (che era un greco maccheronico), affinché i pesci, incantati dal loro canto e si facessero prendere con facilità.
Ingredienti5 fette sottili di pesce spada
1 cucchiaio di uvetta e pinoli
scorza di limone grattugiata
pangrattato
2 cucchiai di formaggio grattugiato
sale, pepe ed olio evo
prezzemolo tritato
Procedimento
mettere in una ciotola il pangrattato, il sale, il pepe, il formaggio, i pinoli, l'uvetta ed il prezzemolo e la scorza grattugiata del limone e olio, mescolare bene, finché' l'olio abbia legato bene il composto.
Nel frattempo fate rosolare una fettina di pesce spada, tagliata a piccoli pezzi, in padella con olio evo e cipollina fresca (sottilissima).
Quando il pesce sarà ben dorato, tritarlo e aggiungerlo al composto preparato in precedenza.
Stendere la fettina di pesce spada, adagiare con il cucchiaino un po di composto, solo da una parte della fetta, e iniziare ad arrotolare bene, facendo attenzione a sigillare con cura i laterali (questo accorgimento impedirà al formaggio di fuoriuscire in fase di cottura).Quindi passare l'involtino prima nell'olio evo e poi sul pangrattato.
Porre su una teglia e Infornare a 180° per 10 minuti.
Per sigillarli ho usate gli stecchini, e un filo di erga cipollina per renderlo elegante in presentazione.